21/07/2010
Lo scorso aprile, Battenfeld Extrusionstechnik GmbH (Bad Oeynhausen) e Cincinnati Extrusion GmbH (Vienna), che già avevano operato congiuntamente ma con reciproca indipendenza, hanno annunciato la loro fusione allo scopo di dar vita alla più grande struttura mondiale dedicata alla costruzione di macchine e attrezzature per l’estrusione di tubi, profili, film e lastre. Il management della nuova azienda ha sviluppato una nuova struttura organizzativa per battenfeld-cincinnati, che si è tradotta in una ristrutturazione sovraregionale con la creazione di tre divisioni: Construction (profili), Infrastructure (tubi) e Packaging. Il consiglio direttivo della società confida che “grazie al nostro orientamento verso il prodotto finale, ci assicureremo successo a lungo termine e conquisteremo altre quote di mercato. Grazie alla nuova organizzazione, inoltre, il nostro know-how viene
convogliato in modo ottimale in ciascuna della tre divisioni, il che garantisce il nostro vantaggio tecnologico, che per i nostri clienti significa vantaggio economico”.
“Il nostro riallineamento è arrivato nel momento giusto: si sta verificando una crescita nel settore dell’estrusione e l’interesse verso i concetti macchina innovativi sta rinascendo”, conferma Arnold. Rispetto ai bassi livelli del 2009, battenfeld-cincinnati ha già riscontrato un significativo incremento degli ordini, con tendenza a un’ulteriore crescita per il futuro. In precedenza, Battenfeld e Cincinnati hanno condiviso il destino della maggior parte dei costruttori di macchine, con diminuzioni delle vendite intorno al 50% nel periodo 2007-2009. Entrambe le aziende hanno risposto prontamente con un riassetto della forza lavoro e una riduzione delle ore di produzione. Con una forza lavoro complessiva di 700 unità e impianti produttivi a Bad Oeynhausen, Vienna, Kempen, McPherson e Shunde, battenfeld-cincinnati si trova ora in una posizione molto vantaggiosa per rispondere alla crescente domanda di macchinari potenti ma efficienti in termini di utilizzo dell’energia e per servire al meglio i mercati internazionali in crescita, che attualmente sono Medio Oriente, Asia e Africa.
Sotto i riflettori nelle tre divisioni
Construction
Al K, la Construction Division, guidata da Rainer Kottmeier, presenterà una nuova serie di estrusori bivite paralleli. Grazie all’unione del know-how, il team di ingegneri è riuscito a sviluppare una nuova generazione di estrusori ottimizzata soprattutto per la trasformazione del PVC. Queste macchine offrono un significativo incremento della produttività, insieme a molti altri vantaggi. Quattro modelli con diametro vite da 78 a 135 mm e lunghezza di processo pari a 34 D coprono le esigenze produttive da 100 a 1.000 kg/ora nell’estrusione di profili. A parte l’allungamento del gruppo di plastificazione, il principale fattore cui si deve l’incremento prestazionale di circa il 25% rispetto ai modelli di estrusore precedenti è l’utilizzo dell’azionamento a quattro alberi più potente attualmente disponibile sul mercato. Inoltre, questi estrusori bivite sono dotati di riscaldamento vite auto-ottimizzante, di geometrie vite multiuso, di sezioni del cilindro isolate e di rivestimento speciale antiusura dell’unità di plastificazione. Oltre ai produttori di profili, la Construction Division serve anche tutti i trasformatori interessati ad applicazioni nei settori delle pavimentazioni, delle recinzioni, delle rotaie e dei WPC. Al K, la divisione fornirà informazioni relative ai suoi più recenti sviluppi per il vivace mercato dei WPC, che ha evidenziato netti tassi di crescita anche durante la crisi finanziaria. battenfeld-cincinnati presenterà in fiera il suo nuovo estrusore conico fiberexK72, che rappresenta idealmente il modello entry-level.
Infrastructure
Sotto la guida di Walter Häder, la Infrastructure Division si occupa di sviluppare tutte le soluzioni relative all’estrusione di tubi, operando a livello mondiale. Questa divisione offre numerose risposte alla crescente domanda di concetti salva-energia. battenfeld-cincinnati ha battezzato il suo concetto generale per un’estrusione tubi energicamente efficiente con il nome Green Pipe. Tale concetto include tre differenti possibilità, con una sostanziale riduzione della sezione di raffreddamento e dei costi energetici. Il progetto include l’Efficient Air Cooling (EAC) e il sistema KryoSys, così come un nuovo concetto di attrezzatura a valle che verrà presentato al K per la prima volta. Mentre l’EAC fornisce un raffreddamento efficace del tubo estruso con una sezione dedicata accorciata del 25-30% grazie a un valido sistema di ventilazione interno alla testa di estrusione, un ulteriore 20% della sezione di raffreddamento può essere eliminato utilizzando la speciale testa con mandrino spiralato KryoS, che prevede un sistema di raffreddamento del fuso addizionale all’interno della testa stessa. Come accennato, il Green Pipe System è completato da un nuovo concetto di attrezzatura a valle che verrà presentato al K per la prima volta. Oltre alla virtuale riduzione del 50% del consumo energetico della sezione di raffreddamento, questo sistema utilizza un volume d’acqua nettamente inferiore.
Packaging
La Packaging Divisione, la terza divisione di battenfeld-cincinnati, produce macchinari per l’estrusione di film e anche le attrezzature per granulazione e pellettizazione. La Packaging Division è guidata dal Dr. Henning Stieglitz. Al K, questa divisione presenterà una serie completa di macchine per l’estrusione diretta e versatile, a costi contenuti, di film in PET. Dopo la presentazione del primo estrusore di questa serie (il modello 1-120-34 D/V, monovite con sezione a planetari modificata), avvenuta al K di tre anni fa, il costruttore risponde ora alla domanda in grande ascesa proveniente dal mercato dei film in PET offrendo una serie completa di macchine dedicate. La serie comprende tre modelli che coprono produzioni medie da 600 a 1.200 kg/ora. Il decisivo vantaggio offerto da queste macchine è la loro capacità di trasformare PET precondizionato, risparmiando così sul consumo energetico. Nello stesso tempo, questi estrusori offrono costi di manutenzione ridotti, grazie al design compatto e robusto, permettendo un recupero celere dei costi d’investimento. Il basso costo di conduzione della nuova serie di estrusori è la risposta alla richiesta di macchinari economicamente efficienti proveniente dai trasformatori.